La storia di Doriano

Doriano De Rosa fonda Bixxis assieme alla figlia Martina nel 2015, ma la sua esperienza nel costruire biciclette in acciaio e titanio inizia ben prima.

Gli inizi

Siamo nel 1975 a Cusano Milanino. Doriano, appena quattordicenne, inizia a lavorare nell’officina del padre Ugo, telaista di ciclisti storici come Eddy Merckx.

Doriano De Rosa in officina a 14 anni

Ma non perdiamoci in dettagli, lasciamo direttamente la parola a Doriano:

All’epoca esisteva un solo materiale, l’acciaio, e un solo metodo di costruzione, la saldobrasatura di tubi e congiunzioni. Dopo un lungo periodo di gavetta in cui la lima regnava sovrana, ho iniziato timidamente con qualche saldatura. Era il 1977. Dopo un anno, potevo finalmente costruire il mio primo telaio.

Le indicazioni del padre, unite alla frequentazione quotidiana dei ciclisti professionisti dell’epoca, hanno insegnato fin da subito a Doriano a interpretare i desideri e le necessità di chi aveva di fronte. Furono anni di maturazione professionale e affinamento della tecnica.

L’officina era frequentata da parecchi “pro” di quel periodo. Molti avevano necessità di avere telai con inclinazioni particolari, e il bagaglio di esperienza si accresceva giorno dopo giorno, non solo a livello geometrico. Fu una crescita costante, tanto che costruire un telaio ‘su misura’ divenne pane quotidiano.

Le evoluzioni

 

Le esperienze personali vanno di pari passo con l’evoluzione della tecnica e del mercato. Verso la fine degli anni Ottanta, ai metodi tradizionali di saldobrasatura si affianca il procedimento TIG – acronimo di Tungstem Inert Gas.

Ben presto ci fu la prima evoluzione significativa: l’avvento della saldatura TIG. Questa nuova metodologia ha permesso uno sviluppo tecnologico della bicicletta, ovvero, l’utilizzo di tubazioni più leggere con diametri e sagome differenti.

Per me questo è stato particolarmente importante: infatti, da sempre amo lavorare con l’acciaio. È un materiale vivo, con un’anima, l’acciaio dà corpo a ogni idea di design e conferisce vita al prodotto. Del resto, steel is real.”

 

Se l’acciaio è il primo amore, la curiosità verso nuove possibilità inesplorate non si esaurisce. Nel decennio successivo si affacciano sulla scena nuovi materiali, come il titanio.

Poi, all’inizio degli anni Novanta arrivarono nuovi materiali: in particolare, le leghe di titanio cominciarono a diffondersi seriamente. E venne naturale pensare di costruire telai con questo materiale fantastico. Il passaggio fu molto difficile: non disponevo di molte informazioni ma, al tempo stesso, mi incuriosiva parecchio.

Insomma, una vera attrazione per un materiale dalle proprietà meccaniche incredibili.

Oltre che essere fantastico di per sé, il titanio è un metallo che Doriano inizia a sentire totalmente “suo”. Si lancia in un’avventura di studio e ricerca personale, per andare oltre a quello che aveva imparato sino ad allora.

Se per l’acciaio avevo approfittato degli insegnamenti fondamentali di mio padre, con il titanio avrei dovuto metterci del mio. Dopo numerosi errori e tante notti insonni, cominciai a capire come dovevo fare, quali attenzioni dovevo prestare in fase di preparazione e, soprattutto, quali precauzioni dovevo tenere a mente in fase di saldatura. Anche le progettazione ha avuto un ruolo fondamentale in questa serie di continue scoperte: la scelta di sezioni e spessori, assieme allo studio di particolari del telaio ricavati da lavorazioni CNC.

È stato un periodo difficile, ma ricco di soddisfazioni. Ora si apre un nuovo capitolo…

Una nuova avventura

 

Sì, con il nuovo millennio Doriano si interroga dove orientare la bussola per il futuro e scopre una voglia di un genuino ritorno alle origini. Così, finalmente, arriva Bixxis.

Volevo tornare ai fondamentali: continuare a creare bici da corsa con in testa un’idea semplice. Così nasce Bixxis: l’artigianalità come unica bussola per dare ancora più corpo alla passione per le bici costruite con i metalli che adoro: l’acciaio e il titanio, appunto.

Bixxis significa proprio questo: ‘Biciclette Italiane per il XXI Secolo’, cioè creare qualcosa di solido e resistente, destinato a durare nei decenni a venire.

Non è e non sarà facile. Del resto niente lo è mai stato, ma è lì dove sta la passione e il divertimento.

 

Questa è la storia di Doriano

Se vuoi, lo puoi trovare ogni giorno nell’officina di Bixxis a Seregno oppure scrivergli qui.